La Pasqua dell’atleta, a Busto Arsizio, è un appuntamento molto sentito. La Basilica di San Giovanni, stracolma di fedeli e di sportivi, ha accolto questa 56° edizione che ha visto in prima linea la Pro Patria Scherma, e non solo per numero di premiati: il primo riconoscimento è stato dato alla memoria di Cesare Vago, il presidentissimo scomparso da poco più di un anno. Lo ha ritirato il figlio Marino, che ne ha raccolto il testimone ed ora è alla guida della società bustese, ben deciso a continuare nel solco di una tradizione antica, di cui il papà è stato tanta parte.
Come ogni anno non sono mancati gli atleti della Pro Patria che hanno meritato menzioni speciali e premi per l’attività dello scorso anno. I primi due sono stati Giacomo Pignataro, terzo ai campionati italiani dei Ragazzi di fioretto maschile, a Rimini, nel maggio 2023, e Leonardo Fabiano, terzo ai campionati italiani Master di spada nella categoria III, a Cagliari, ancora a maggio, e terzo a Terni, prova di circuito europeo, a dicembre: Leo è ancora convalescente dopo un’operazione per rimettere a posto il tendine di Achille, e non ha potuto ritirare personalmente il premio.
Poi è stata la volta di Laura Tosetto, campionessa italiana di spada femminile dei non vedenti a Catania, maggio 2023, e Irene Vigorito, oro individuale e bronzo a squadre ai Giochi del Mediterraneo di spada femminile cadette e giovani a Zagabria, febbraio 2023.
La cerimonia è stata toccante, ma anche piuttosto lunga: perciò merita una menzione speciale anche la nostra stoica portabandiera, Margherita Galbersanini, supportata in finale da Giacomo Pignataro.
Hanno reso possibile l’evento, con il consueto impegno, l’ASSB e le Autorità cittadine, il Panathlon La Malpensa e lo sponsor Paglini, cui vanno i nostri ringraziamenti e quelli di tutto lo sport cittadino.
Infine, riporto qui il link al bell’articolo di Marilena Lualdi su www.ilbustese.it , corredato da un video altrettanto bello:
